{"uniqueId":"grid_articledcl_copy","mobileExpanded":true,"html":"<p><span class=\"vfFontBodyRegular\">Spiega che Alex Zanardi le ha regalato una coreografia. Un modo per rinascere, ritrovarsi, tornare a sfidarsi, questa volta non sulle punte, ma col vento in faccia a bordo di una handbike. E' così che Samanta Demontis si è sentita rinascere: su una bicicletta di Obiettivo3. Pugliese, determinata, decisa a non fermarsi mai, Samanta era una ballerina del prestigioso Teatro La Scala di Milano quando a 19 anni le è stata diagnosticata la sclerosi multipla. La sua brillante carriera ha dovuto prendere un'altra strada, nuove salite, passando per l'insegnamento, ma dentro di sé ha sempre sentito l'esigenza di ritrovare quel ritmo di vita che le ha dato la danza. Lo ha trovato di nuovo, racconta, grazie a Obiettivo3, il progetto sostenuto da Fondazione Vodafone Italia e fondato dal campione paralimpico Alex Zanardi per avviare e sostenere persone disabili a intraprendere una attività sportiva e lanciarle nel mondo dello sport. Quando è salita sulla bici, un mondo così diverso da suo, e ha sentito il vento, è stata una rinascita: \"Ora corro per me stessa, per sfidarmi, ma anche per dire agli altri che i limiti che crediamo sono solo mentali\".</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>Come hai vissuto questo periodo difficile di pandemia?<br>\r\n </b><span>\"Per me in questo periodo fare sport è stata la mia ancora di salvezza, poter uscire in bici è una boccata d'aria fondamentale. Con il lavoro è stata dura, perché di fatto sono chiusa da un anno, ma grazie all'online sono riuscita a portare avanti la accademia di danza, le lezioni e  gli allenamenti con gli sportivi. Non mi fermo mai\".</span></span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>Come atleta quali sono i tuoi prossimi obiettivi?</b><br>\r\n \"Di fatto sono alla prima stagione di gare e la mia prima volta è stata a Marina di Massa. Ero felicissima, un test per me, sono arrivata quinta ed è stata una vittoria personale. Adesso guardo alle prossime gara, una crono a luglio e poi la Maratona delle Dolomiti. L'handbike per me è stata una rinascita e mi pongo dei nuovi obiettivi, che per ora sono con me stessa\".</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>Danza e paraciclismo sono molto diversi?</b><br>\r\n \"Apparentemente danza e ciclismo sono due mondi che centrano poco. La danza è disciplina, ordine. Uno stile che però dopo tanto tempo ho ritrovato nella bici. Ecco, la bici mi ha ridato quella disciplina che cercavo, il ritmo che mi mancava. Mi ha davvero ridato qualcosa di importante\".</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>Per questo ringrazi Obiettivo3?</b><br>\r\n \"Obiettivo3 è una grande famiglia. Prima vivevo la mia condizione con dei limiti ma grazie a Obiettivo3 mi sono liberata. Mi ha fatto superare gli ostacoli e dato la voglia di andare avanti con positività. Ci ho pensato tanto: dentro di noi c'è una forza, ma bisogna sempre trovare il modo per scoprirla e tirarla fuori, di liberarti mentalmente. In questo Alex e la squadra mi hanno aiutato molto. Mi hanno aperto un portone\".</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>E ora insegni agli altri a superare quei limiti?</b><br>\r\n \"Con la danza ho la fortuna di insegnare a persone di tutte le età e  spero di passare la mia voglia e forza anche a loro. Sono maturata, spero di aiutare i ragazzi che spesso hanno limiti mentali facendogli capire che  si possono superare con una ricerca dentro di loro. Non ci sono limiti, sono solo mentali\".</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>Quanta voglia hai di riabbracciare Alex?</b><br>\r\n \"Tanta. Sarebbe fantastico dedicare a lui un pezzo di danza, di ringraziamento per ciò che ha fatto per me. Anche se ora non è qui con noi,  perché sta vivendo la sua battaglia, lui c'è sempre. La sua forza è questa: quello che riesce a trasmetterti e tirarti fuori è incredibile. E' la forza che tutti vorremmo avere e quella forza ce la trasmette tutti i giorni comunque\".</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\"><b>Un incontro, quello con lui e Obiettivo3, che ti ha cambiato la vita?</b><br>\r\n \"Alex mi ha dato una coreografia, direi. Perché quando l'ho incontrato in un evento, alla Maratona delle Dolomiti, mi è scattato qualcosa dentro. E ho detto: anche io voglio provarci, voglio sfidarmi. Ho ritrovato il ritmo. Dopo che abbiamo parlato sono salita in bici, non ci ero mai andata molto prima. All'inizio, la prima volta, nemmeno riuscivo, era lontana da me la bici. Poi pian piano ho sentito la sensazione del vento in faccia, una sensazione di liberazione. Ho pensato: ricominciamo da qui. E' stato incredibile, come togliersi un peso, è stata una rinascita proprio bella. E quando inizi a darti degli obiettivi è ancora più incredibile. Ci ho ritrovato la mia danza, ordine, rigore, ritmo. Una nuova sfida con me stessa, che spero di poter condividere con gli altri, spronando chi ne ha bisogno\".</span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\"> </span></p>\r\n<p><span class=\"vfFontBodyRegular\"><i>22 aprile 2021</i></span></p>\r\n","react_component_name":"articleDclComponent",":type":"webaem/components/content/commonComponents/articleDCL"}