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{"uniqueId":"grid_headingdcl_147423865","mobileExpanded":true,"level":"4","text":"Intervista a Alessandra Simone, dirigente della Divisione anticrimine della Questura di Milano che ha collaborato al lancio di BRIGHT SKY, app di Fondazione Vodafone Italia per aiutare le donne che hanno subito abusi","isLeading":false,"isTrailing":false,"hasNoGutter":false,"isCenterAligned":false,"react_component_name":"headingDclComponent",":type":"webaem/components/content/commonComponents/headingDCL"}
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{"uniqueId":"grid_articledcl","mobileExpanded":true,"html":"<p><i>Milano, 13/10/2020</i><br>\r\n<br>\r\nUna piccola luce nel buio come strumento di aiuto. In Italia un terzo delle donne tra i 16 e i 70 anni ha subito una qualche forma di violenza fisica e sessuale: la lotta alla violenza di genere e domestica, fenomeno ancora in gran parte sommerso, può trovare oggi un prezioso alleato in <b>BRIGHT SKY</b>, app mobile realizzata da <b>Fondazione Vodafone Italia </b>in collaborazione con CADMI – Casa delle Donne Maltrattate e <b>Polizia di Stato</b>.<br>\r\nLa app fornisce risorse e strumenti concreti alle donne che subiscono violenze: si scarica gratuitamente e offre una mappatura completa dei servizi di supporto sul territorio nazionale, è dotata di sistemi per mettersi in rapido contatto con la polizia, contiene informazioni e consigli su come valutare i rischi e su come documentare la violenza.<br>\r\n<br>\r\nSu quali strumenti e percorsi una donna che ha subito violenza può fare affidamento e di come la prevenzione è sempre più fondamentale, lo racconta a Fondazione Vodafone Italia la dottoressa <b>Alessandra Simone, dirigente della Divisione anticrimine della Questura di Milano</b>, professionista che con le sue competenze ha collaborato al lancio e la preparazione della app BRIGHT SKY.<br>\r\n<br>\r\n<b>Dottoressa Simone, quanto app e nuove tecnologie possono aiutare le donne che hanno subito violenze?<br>\r\n </b>\"Credo che la tecnologia possa davvero aiutare moltissimo. App come Bright Sky e altre sono un esempio. In un'era come la nostra, che è tecnologica, dove anche a causa di una pandemia siamo rimasti per lungo tempo bloccati in casa, l'unico strumento di comunicazione principale che abbiamo avuto è stato quello tecnologico, che diventa di fondamentale importanza perché se usata correttamente si trasforma in un bene a servizio della prevenzione\".<b><br>\r\n <br>\r\n Come può si può usare?</b><br>\r\n\"Fra i percorsi di prevenzione Bright Sky è oggi un utile strumento in più. Le donne possono usarlo per avere le giuste informazioni e anche per annotare le varie prove, gli indizi delle violenze subite. Questo è un fattore decisivo. E' ovvio che se io dico che una persona mi ha fatto qualcosa devo anche provarlo. Purtroppo alle volte le prove sono così evidenti che non necessitano di altro, ma altre volte - mi riferisco a casi violenza psicologica - avere prove è fondamentale. Questa app è costruita in maniera tale da fornire un aiuto concreto: sia per spiegare a chi cerca informazioni quali sono gli istituti giuridici fondamentali di prevenzione, come può essere per esempio l'ammonimento, sia nel supportare le donne nella raccolta di quegli indizi che poi aiuteranno l'attività di denuncia\".<br>\r\n<br>\r\n<b>I dati su violenze domestiche e femminicidi sono sempre elevati. Crede che non si sia fatto abbastanza nel contrastare questi crimini?</b><br>\r\n\"Io direi che non è vero che si è contrastato poco, perché è stato fatto molto lavoro che non si vede. I dati spesso ci parlano della repressione ma non ci dicono tutte le volte che la prevenzione ha funzionato, perché questa non fa notizia. Siamo riusciti in tutti questi anni a far emergere un fenomeno sommerso che non si vedeva e a portarlo fuori, riuscendo molto spesso a interrompere il ciclo della violenza. La strada, che dobbiamo continuare a percorre, è quella della prevenzione: è fondamentale\".<b><br>\r\n <br>\r\n Insieme all'aiuto della tecnologia, ci sono strumenti preziosissimi come il \"Protocollo Zeus\", ce ne parla?</b><br>\r\n\"Lo abbiamo sviluppato grazie a una partnership con il Centro italiano per la promozione della mediazione ed è connesso all'istituto dell'ammonimento del questore per stalking o per violenza domestica. E' uno strumento di prevenzione: il questore con un provvedimento ammonisce un soggetto che ha commesso stalking o atti iniziali di violenza domestica su una donna. Il soggetto viene sottoposto e preso in carico da una equipe multidisciplinare che lo guida in un percorso trattamentale. Non si tratta di un percorso psicoterapeutico, ma di un percorso di analisi che fa comprendere al soggetto ammonito il disvalore sociale e penale della sua condotta. Si agisce agli inizi di quella condotta sbagliata per evitare le recidive. Nel 2019 ci sono state 120 persone che hanno fatto questo percorso, per un totale di recidivi di sole 9 persone. E state tranquilli: questi recidivi li teniamo sotto controllo, non li molliamo più, li controlliamo sempre\".<br>\r\n<br>\r\n<b>Ad oggi quale è il principale strumento per le donne che subiscono violenza?</b><br>\r\n\"La denuncia è lo strumento principale. Uscire dall'isolamento, farsi aiutare, interrompere il ciclo della violenza. L'ammonimento è un altro strumento molto utile. Tutti questi metodi bisogna metterli in pratica: avere fiducia nelle istituzioni, nella rete. Io posso parlare per la Lombardia, per Milano: qui esiste una rete di aiuto fantastica per le donne. Una rete di multi professionisti che mettono al centro la donna e che fanno sì che grazie a una denuncia o a una presenza all'interno delle case antiviolenza ogni donna venga accompagnata nel suo percorso\".<br>\r\n<br>\r\n<b>Infine uno sguardo ai tempi che corrono. A causa dei lockdown e dell'isolamento in casa crede possa esserci un rischio maggiore di violenze?</b><br>\r\n\"E' complesso affermarlo. Il fatto che con il Covid non ci sia stato un particolare aumento di segnalazioni potrebbe anche voler dire che è perché è difficile per le donne chiuse in casa poter segnalare o denunciare. Ecco perché uno strumento come BrightSky e altre app di aiuto sono indispensabili per le donne: proprio perché è più difficile uscire da casa, possono trovare nella tecnologia un aiuto importante\".</p>\r\n","react_component_name":"articleDclComponent",":type":"webaem/components/content/commonComponents/articleDCL"}